Progetti

Progetti in corso
L’équipe di ricerca sulla LIS della SDS di Ragusa sta attualmente lavorando a:

  • Un progetto Prin e progetto «Cogito», entrambi sul tema della negazione, a partire da una prospettiva embodied 
  • progetto POT7 - UNISCO, finalizzato ad azioni di orientamento e tutorato per gli studenti delle scuole medie superiori (bandito dal MIUR nel 2018). Il contributo della SDS di Ragusa riguarda la valutazione delle competenze e delle abilità linguistiche trasversali in lingua italiana degli studenti sordi, al fine di intervenire sui test d’accesso universitari (a partire dal presupposto, ormai ben noto alla letteratura scientifica, che l’italiano delle persone sorde presenta significative deviazioni rispetto alla norma, e che quindi gli studenti sordi hanno significative difficoltà a svolgere test pensati per gli udenti). Nello specifico, vengono testate, a partire da un test erogato in modalità online che simula i comuni test d’accesso all’università, le competenze in lingua italiana di studenti con sordità frequentanti gli ultimi anni della scuola secondaria di secondo grado. Analizzare le reali competenze degli studenti sordi ha come obiettivo quello di elaborare test d’ingresso universitari che possano rivelarsi effettivamente accessibili a tale popolazione scolastica.
  • PRIN SIRACUSA (Deep learning enriched D-band integrated radar for human-machine interface in social and industrial applications) in collaborazione con le Università di Pisa, Pavia e Padova.

Il progetto, di durata triennale, mira allo sviluppo di un sensore radar per il riconoscimento di gesti ad alta risoluzione.
I risultati a cui punta il PRIN sono sia sociali che industriali, coinvolgendo da un lato la comunità sorda e le lingue dei segni e, dall’altro, la telerobotica.
Tra gli obiettivi del progetto SIRACUSA vi è il miglioramento della qualità di comunicazione tra sordi e udenti in contesti in cui non sono presenti interpreti e l’inclusione di persone sorde nella società fisica e virtuale. Nello specifico, per quanto riguarda l’analisi delle lingue dei segni, Il PRIN punta ad andare oltre lo stato dell’arte, sviluppando un sistema di riconoscimento delle lingue dei segni che non opera al livello del singolo segno ma dell’intera frase e che tiene conto delle componenti non manuali. Particolare attenzione verrà dedicata al contesto medico, ai fini dello sviluppo di processi di riconoscimento linguistico per la traduzione automatica.
Il ruolo dei linguisti in questo progetto è proprio quello di guida linguistica ed etica agli specialisti del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Catania e degli altri atenei coinvolti. Di fondamentale importanza all’avanzamento del progetto sarà la partecipazione dell’ENS e il coinvolgimento di persone sorde che contribuiranno alla creazione, analisi e annotazione di materiale linguistico.