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Il nuovo sito della SDS di Ragusa è accessibile all'indirizzo www.sdsragusa.unict.it
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Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di affrontare alcuni nodi metodologici della storiadell’arte e sarà in grado di affrontare la lettura dei manufatti artistici inserendoli in un contesto socio-culturale.
Lezioni frontali
Proiezione diimmagini
Visite didattiche presso musei o siti
Conoscenze geografiche, storiche, letterarie, filosofiche di base e conoscenze linguistiche
consigliata
Il corso prevede un modulo introduttivo/metodologico e due moduli di approfondimento, tutti incentrati sul tema della frontiera nella storia dell’arte e sugli scambi artistici tra aree geografiche diverse. In quest’ottica due momenti salienti della storia dell’arte in Sicilia sono affrontati attraverso due casi studio dedicati ad Antonello da Messina e alla presenza di artisti ed opere in Sicilia di artisti stranieri, utili a inserire in contesti specifici e diversi tra loro (l’Europa e il Mediterraneo del Quattrocento e Cinquecento) i temi del superamento dell’idea di frontiera, del confine come luogo di scambio culturale, del rapporto tra centro e periferia. Il primo caso siconcentra sulle influenze dell’arte straniera, fiamminga e provenzale, sulle realtà dell’Italia meridionale e sull’attività di Antonello da Messina; il secondo affronta i viaggi degli artisti stranieri nel Viceregno spagnolo,analizzando anche gli esiti che gli spostamenti di un artista determinano nei territori raggiunti.
Modulo A [2 CFU]
Scambi, frontiere e confini nella storia dell’arte
Enrico Castelnuovo, La frontiera nella storia dell’arte (1987), in Enrico Castelnuovo, La cattedrale tascabile.Scritti di storia dell’arte, Livorno, Sillabe, 2000, pp. 15-34.*
Enrico Castelnuovo, Carlo Ginzburg, Centro e periferia nella storia dell’arte italiana (1979), Milano, Officinalibraria, 2019 (164 pp.).
Modulo B [2 CFU]
La Sicilia e l’Europa: Antonello da Messina
Fiorella Sricchia Santoro, Antonello. I suoi mondi, il suo seguito, Firenze, CentroDi, 2017, da cap. III Tra Spagna eFiandra. Jacomart a Napoli a cap. VIII Tra Venezia e Messina. Continuità di rapporti, pp. 55-249.
Pierluigi Leone De Castris, Un altro Rinascimento. Colantonio, Antonello e gli artisti meridionali alla scopertadella cultura fiamminga e ‘ponentina’, in Rinascimento visto da Sud. Matera, l’Italia meridionale e ilMediterraneo tra ‘400 e ‘500, catalogo della mostra a cura di Dora Catalano, Matteo Ceriana, Pierluigi Leone deCastris, Marta Ragozzino, Napoli, arte’m, 2019, pp. 79-93*.
Mauro Natale, Il Mediterraneo nel Rinascimento (Italia, Francia, Spagna), in Lezioni di Storia dell’Arte. IlMediterraneo dall’antichità alla fine del Medioevo, Milano, Skira, 2001, pp. 375-397 (con introduzione Le Fiandree l’arte italiana alle pp. 368-373)*.
Till-Holger Borchert, Antonello da Messina e la pittura fiamminga, in Antonello da Messina l’opera completa,catalogo della mostra a cura di Mauro Lucco, Milano, Silvana editoriale, 2006, pp. 27-41*.
Dominique Thiébaut, Antonello, Barthélemy d’Eyck, Enguerrand Quarton e altri: contatti, influenze reciprocheo coincidenze artistiche?, in Antonello da Messina l’opera completa, catalogo della mostra a cura di Mauro Lucco,Milano, Silvana editoriale, 2006, pp. 43-63*.
Modulo C [2 CFU]
Stranieri di Sicilia: circolazione di artisti e opere nella Sicilia del Viceregno spagnolo
Francesco Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma, Donzelli editore, 2001, Introduzione (pp. XI-XXI) e cap. VII La Sicilia del Cinquecento dalla maniera moderna alla Controriforma (pp. 267-308)*.
Vincenzo Abbate, Tra la Sicilia e Fiandre nel Cinquecento: pitture e arazzi lungo le rotte dei commerci e del mecenatismo, in Sicilië. Pittura fiamminga, catalogo della mostra a cura di Vincenzo Abbate, Gaetano Bongiovanni, Maddalena De Luca, Palermo, Fondazione Federico II, 2018, pp. 17-27*.
Giovanni Mendola, Pittura e pittori fiamminghi a Palermo (1550-1650), in Sicilië. Pittura fiamminga, catalogodella mostra a cura di Vincenzo Abbate, Gaetano Bongiovanni, Maddalena De Luca, Palermo, Fondazione Federico II, 2018, pp. 47-59*.
Gaetano Bongiovanni, I fiamminghi in Sicilia attraverso la letteratura artistica, in Sicilië. Pittura fiamminga,catalogo della mostra a cura di Vincenzo Abbate, Gaetano Bongiovanni, Maddalena De Luca, Palermo, Fondazione Federico II, 2018, pp. 75-83*.
Sicilië. Pittura fiamminga, catalogo della mostra a cura di Vincenzo Abbate, Gaetano Bongiovanni, Maddalena De Luca, Palermo, Fondazione Federico II, 2018, schede pp. 90-92; 104; 108-110; 160-162*.
Agata Farruggio, L’ultima cena di Luis de Morales: intensità espressiva o devozionalità controriformata?, in Pitture in collezione. Venti opere del museo civico di castello Ursino, a cura di Barbara Mancuso, Valter Pinto, Messina, Magika, 2018, pp. 68-72*.
Agata Farruggio, Da nord a sud, da ovest ad est: un’Adorazione dei Magi del fiammingo Simone de Wobreck, in Pitture in collezione. Venti opere del museo civico di castello Ursino, a cura di Barbara Mancuso, Valter Pinto, Messina, Magika, 2018, pp. 84-87*.
Barbara Mancuso, «Adoperano come uno stampino e di quelle opere ne fanno a dozzine»: circolazione e repliche di modelli fiamminghi per una Madonna con Bambino, in Officina Siciliana. Momenti e aspetti della circolazione artistica in Sicilia in Età moderna, a cura di Paolo Russo, Magika, Messina, 2017, pp. 62-81*.
* I saggi contrassegnati dall’asterisco saranno resi disponibili su Studium
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libriin commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti diRiproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | 1 Introduzione alla storia dell'arte in sicilia: rapporti tra centro e periferia | Castelnuovo Ginzburg |
2 | 2 Storia, distribuzione geografica e dislocazione dei centri artistici | Castelnuovo Ginzburg |
3 | 3 Frontiere e confini nella storia dell'arte | Castelnuovo 1987 |
4 | 4 Antonello da Messina: spostamenti e scambi | Sricchia Santoro; Leone De Castris; Natale |
5 | 5 Cultura fiamminga e ponentina nell'Italia meridionale | Sricchia Santoro; Leone de Castris; Natale |
6 | 6 Antonello e i fiamminghi | Borchert; Sricchia Santoro; Leone De Castris; Natale |
7 | 7 Antonello e l'arte provenzale | Sricchia Santoro; Thiébaut |
8 | 8 Antonello a Venezia | Sricchia Santoro |
9 | 9 Le opere siciliane di Antonello da Messina | Sricchia Santoro |
10 | 10 La pittura nella Sicilia del Cinquecento | F. Abbate |
11 | 11 Rapporti commerciali e mecenatismo tra Sicilia e Fiandre | V. Abbate |
12 | 12 Pitture e pittori fiamminghi a Palermo fra '500 e '600 | G. Mendola |
13 | 13 Sulle tracce dei pittori fiamminghi in Sicilia | G. Bongiovanni |
14 | 14 Analisi di opere fiamminghe in Sicilia | Sicilië. Pittura fiamminga, catalogo della mostra a cura di V. Abbate, G. Bongiovanni, M. De Luca |
15 | 15 Opere di artisti stranieri nelle collezioni del Museo civico di Castello Ursino a Catania | A. Farruggio |
16 | 16 Circolazione e repliche di modelli fiamminghi in Sicilia | B. Mancuso |
17 | 17 Risorse digitali e bibliografiche per la storia dell'arte in Sicilia | |
18 | 18 Esempio di valorizzazione culturale: le opere rinascimentali nelle chiese di Modica |
Prova in itinere e prova finale orale.
Gli studenti potranno accedere a una prova facoltativa al termine del modulo B.
La prova consisterà nella lettura orale di un dipinto costruita sulla base dei testi indicatiin programma, con riferimento a scambi culturali ed influenze artistiche.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dalcandidato.
Il concetto di frontiera negli studi storico-artistici; il rapporto centro e periferia nella storia dell'arte; la produzione artistica del Quattrocento nell'Italia meridionale e i rapporti con la Spagna, la Francia e le Fiandre; Antonello a Napoli; Antonello a Venezia; opere siciliane di Antonello; analisi di singole opere di Antonello da Messina nel loro rapporto con l'arte europea; influenze dell'arte fiamminga sull'attività di Antonello; la cultura artistica nella Sicilia del Cinquecento; l’apporto degli artisti stranieri in Sicilia; il patrimonio collezionistico.