FILOLOGIA GERMANICA

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docente: Valeria Di Clemente
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/15 - Filologia germanica
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Individuati tramite approcci e dati differenti le caratteristiche e gli sviluppi della compagine linguistica e culturale germanica nella tarda antichità e nel Medioevo, gli studenti ne sapranno descrivere le linee generali, in particolare nei campi di approfondimento (influsso delle lingue e delle culture di origine germanica in specifici territori nel corso del Medioevo e sue conseguenze).


Prerequisiti richiesti

Conoscenza di nozioni basilari di linguistica generale (in particolare di fonetica articolatoria), storia europea tardo-antica e medievale e geografia dell'Europa


Frequenza lezioni

Facoltativa (consigliata)


Contenuti del corso

Origine dei Germani, vicende delle tribù germaniche nella tarda Antichità e nel primo Medioevo. Le lingue germaniche: tassonomia e vicende storiche. Fondamenti di linguistica germanica. Aspetti della cultura germanica. Migrazioni e invasioni: il caso della Britannia nelle testimonianze della Cronaca Anglosassone. Antroponimia germanica. I Germani e gli altri: il caso dell'Italia longobarda e del regno di Man.


Testi di riferimento

1) Nicoletta Francovich Onesti, Filologia germanica. Lingue e culture dei Germani antichi, Roma, 2002 (e successive ristampe).

2) Christopher Plummer (ed.), Two of the Saxon Chronicles Parallel, Oxford, 1892, https://archive.org/details/twosaxonchronic03earlgoog (pagine scelte).

3) AA.VV., The Anglo-Saxon Chronicle. A Collaborative Edition, vols. 5-8, Cambridge, 1996-2004 (pagine scelte).

4) Grammatica di riferimento: Gemma Manganella, L’anglosassone e il sassone antico, Napoli, 1961 (solo la parte sull’inglese antico).

5) Dizionario di riferimento: Joseph Bosworth, T. Northcote Toller, An Anglo-Saxon Dictionary, Oxford, 1898-1921 (il dizionario è disponibile online in vari formati).

6) Maria Giovanna Arcamone, Antroponimia e toponomastica nelle lingue e nelle letterature germaniche antiche, in: Antichità germaniche II parte – II seminario avanzato in Filologia germanica, Università di Torino, 10-14 settembre 2001, a cura di V. Dolcetti Corazza e R. Gendre, Alessandria, 2002, pp. 67-86.

7) Solo per gli studenti frequentanti, è prevista la lettura e analisi in aula dei seguenti brani: iscrizione runica del Corno di Gallehus; Iordanes, Getica, cap. XIV; Eginardo, Vita Karoli Magni, capp. 18 e 19; Cronaca Anglosassone, a. 855 (genealogia di Æþelwulf) (i brani in esame, corredati di apposita traduzione, saranno forniti dal docente).

8) Piergiuseppe Scardigli, All’origine dei longobardismi in italiano, in Sprachliche Interferenz. Festschrift Werner Betz, hrsg. von H. Kolb et al., Tübingen, 1977, pp. 335-354.

9) Nicoletta Francovich Onesti, Vestigia longobarde in Italia (568-774). Lessico e antroponimia, Roma, 1999 (pagine scelte).

10) Valeria Di Clemente, People and Personal Names from the Scandinavian Rune Stones of the Isle of Man, “Itinerari” n.s. 3/2014, pp. 219-245.

11) Materiali forniti dal docente

N.B. Il dizionario e la grammatica di riferimento sono opere di consultazione.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Che cos'è la filologia germanica. Germani, Germania, germanico e tedescoFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
2*Preistoria e protostoria dei Germani. Le tribù orientali, occidentali e settentrionali nella tarda antichità e nel primo MedioevoFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
3*Le lingue germaniche: suddivisione tradizionale e cenni storiciFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
4*La linguistica storico-comparata. Indoeuropeo e germanicoFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
5*Il germanico: accento e vocalismo. Eredità indoeuropee ed evoluzioni autonomeFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
6*Il germanico: consonantismo. Prima mutazione consonantica e fenomeni correlatiFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
7 Il germanico: morfologia. Eredità indoeuropee e sviluppi autonomi. Verbi forti e deboli e doppia declinazione dell'aggettivoFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
8*Dal germanico alle lingue germaniche. Geminazione germanica occidentale, metafonia, seconda mutazione consonanticaFrancovich Onesti, Filologia germanica; materiali indicati dal docente 
9*Introduzione alla lingua e letteratura inglese anticaManganella, L'anglosassone e il sassone antico; materiali indicati dal docente 
10*Migrazioni e invasioni: il caso della Britannia nelle testimonianze della Cronaca AnglosassoneBosworth / Toller, An Anglo-Saxon Dictionary; Manganella, L'anglosassone e il sassone antico; materiali indicati dal docente 
11*Antroponimia germanica: caratteristicheArcamone, Antroponimia e toponomastica 
12 L'iscrizione runica del corno di GallehusMateriale fornito dal docente 
13 Iordanes, Getica, cap. XIVMateriale fornito dal docente 
14 Eginardo, Vita Karoli, capp. 19 e 20Materiale fornito dal docente 
15 Cronaca Anglosassone, anno 855Materiale fornito dal docente 
16*I Germani e gli altri: l'Italia longobardaFrancovich Onesti, Vestigia longobarde; Scardigli, All'origine dei longobardismi in italiano 
17*I Germani e gli altri: il regno di ManDi Clemente, People and Personal Names 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta in itinere (solo per gli studenti frequentanti)

Prova orale finale

Vengono valutate la padronanza degli argomenti, la conoscenza del lessico disciplinare, le capacità espositive e le capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite e di applicarle criticamente e autonomamente.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Che tipo di fenomeno è la prima mutazione consonantica e in che cosa consiste (con esempi)?