DEUTSCHE GEGENWARTSLITERATUR

Poiché gli studenti frequentano un corso di laurea specialistica, si tenderà ad affinare ulteriormente le già acquisite capacità critiche e di analisi dei testi scelti nel programma. Il corso che verte sulla letteratura tedesca moderna e contemporanea, partirà quindi dalla presentazione del panorama delle cosiddette “macerie” reali e culturali in cui versa la Germania e sulla “rimozione” del dodicennio nero nazista oppure della sua corretta elaborazione. Attraverso la lettura di testi esemplari (Celan, Bachmann, Wolf, Jelinek) si condurranno gli studenti ad una maggiore presa di coscienza e conoscenza della crisi in cui versa la cultura occidentale, soprattutto dopo il secondo conflitto mondiale. Il giudizio autonomo degli studenti, anche se guidato da una analisi rigorosa e critica di interpretazione, verrà dunque stimolato e incoraggiato. Con lezioni frontali e seminari di approfondimento, si cercherà di guidare l’analisi e la lettura attenta dei testi, corredati da parti in lingua tedesca e, naturalmente, da parti di spiegazioni in lingua tedesca.

Inoltre si riprenderà il tema dell’ Io, così importante e fondativo nella letteratura tedesca del Novecento e frequentato dagli autori e dalle autrici scelte, riscoprendone le radici in un geniale romantico: E.T.A.Hoffmann. Gli studenti potranno in tal modo comprendere in modo più profondo i legami fra la letteratura tedesca dell’Ottocento e quella del Novecento, confrontandosi con un testo non a caso tanto citato da S.Freud.

Lezioni frontali e seminari.

Conoscenza di base della cultura e letteratura tedesca moderna e contemporanea.

Facoltativa.

1)Letteratura tedesca moderna e contemporanea :l’età delle macerie, l’elaborazione del dodicennio nero o la sua “rimozione”; “Die Schuldfrage”; la questione della lingua; alcuni rappresentanti della “Trummerliteratur”; due importanti figure femminili a confronto: Ingeborg Bachmann e Christa Wolf e la loro diversa “scelta di campo”.

2) Il problema dell’Io nel geniale romantico E.T.A.Hoffmann.

3) La letteratura al femminile: Elfriede Jelinek.

Raul Calzoni, La letteratura tedesca del secondo dopoguerra, Carocci, 2018

P.Celan, La verità della poesia

I.Bachmann, Il trentesimo anno (it e ted.) (tre racconti)

I.Bachmann, Letteratura come utopia (parti)

L.Boella, Le imperdonabili (cap. su Bachmann)

Il riso di Ondina, Immagini mitiche del femminile nella letteratura tedesca (R.Calabrese, articolo su « Ondina se ne va » di Bachmann)

Ch Wolf, Medea

J.Magenau, Christa Wolf / A.Chiarloni, Christa Wolf.

E.T.A.Hoffmann, L’uomo della sabbia /La principessa Brambilla

Magris, Tre studi su Hoffmann

Tecchi, Le fiabe di E.T.A Hoffmann

E. Jelinek, Le Amanti, Sonzogno, Milano, 1994

A. Schininà, Recupero della memoria storica e denuncia del presente. La scittura di Elfriede Jelinek, in Tra denuncia e utopia, a cura di M. Bonifazio, N. Centorbi, A. Schininà, Artemide, Roma, 2010

Orale.

La letteratura tedesca del dopoguerra, Letteratura delle macerie o Truemmerliteratur, P.Celan, Boell, Brecht, I.Bachmann, Il trentesimo anno, Ch Wolf, Medea, E.T.A.Hoffmann, L’uomo della sabbia /La principessa Brambilla, Letteratura a femminile, Elfriede Jelinek, Le Amanti.