CULTURA E LETTERATURA INGLESE 1

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docenti: Manuela Fortunata D'Amore e Massimo Sturiale
Crediti: 9
SSD: L-LIN/10 - Letteratura inglese
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso mira ad introdurre gli studenti allo studio della Letteratura e Cultura Inglese dalle origini al Romanticismo consolidando e/o sviluppando la loro consapevolezza critica in riferimento ai principali autori, testi e generi letterari del periodo oggetto di studio. Esso si pone anche l’ obiettivo di aiutare gli studenti ad impiegare adeguatamente le metodologie critiche ed interpretative proprie dell’analisi testuale.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

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Prerequisiti richiesti

Competenze linguistiche corrispondenti ad almeno il livello B1 del Common European Framework of Reference for Languages.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Il corso è tenuto in lingua inglese.

Fondamenti: Cultura e civiltà letteraria inglese dalle origini al Romanticismo.

Approfondimenti: Re-Membering the Black Atlantic: Displacement, Identity, (Un)Belonging, Othering in Caryl Phillips’s Diasporic Writing.Coniato da Paul Gilroy, il termine Black Atlantic denota anzitutto un complesso cronotopo o un’estensione spazio-temporale che richiede letture e interpretazioni specifiche. È potente metafora che evoca le esperienze storiche del commercio degli schiavi. Caryl Phillips, nelle sue opere, guarda indietro all’epoca del colonialismo e rappresenta creativamente, descrive, ricorda, ri-narra, lo spazio ibrido compreso tra l’Europa, l’America, l’Africa e i Caraibi che costituisce, appunto, il Black Atlantic. Focalizzando l’attenzione sul rapporto tra memoria e testo narrativo ma anche tra dislocazione e testo narrativo, questo modulo esamina la scrittura diasporica di Caryl Phillips che metaforicamente riproduce l’instabilità del Black Atlantic e la fluidità delle identità che esso ha prodotto. In particolare, attraverso un’analisi approfondita di Cambridge e di The Atlantic Sound, lo scopo del corso è di analizzare la struttura di queste opere (dove più voci, generi, spazi geografici, culture convivono e si intrecciano superando ogni confine) e le strategie narrative impiegate dall’autore per negoziare il proprio senso di dislocazione, identità, (non-)appartenenza.


Testi di riferimento

Fondamenti

Manuali e antologie a scelta tra i seguenti:

-Paolo Bertinetti, English Literature. A Short History, Torino, Einaudi, 2010, (i capitoli che si riferiscono al periodo oggetto di studio);

-Lilla Maria Crisafulli e Keir Elam (a cura di), Manuale di Letteratura e Cultura Inglese, Bonomia University Press, Bologna, 2009 (i capitoli che si riferiscono al periodo oggetto di studio);

- Andrew Sanders, The Short Oxford History of English Literature, New York, O.U.P., ultima ed. (i capitoli che si riferiscono al periodo oggetto di studio);

- A. Cattaneo, Short history of English Literature: From the Middle Ages to the Romantics, Milano, Mondadori, 2011. Vol. 1;

-The Oxford Anthology of English Literature, Oxford, Oxford University Press;

-The Norton Anthology of English Literature , New York and London, W. W. Norton & Company;

Raccolta di brani antologici analizzati durante il corso;

Per la terminologia critica: J. A. Cuddon, The Pinguin Dictionary of Literary Terms nad Literary Theory, London, ultima ed.

Lettura obbligatoria di almeno due delle seguenti opere in lingua inglese:

G. Chaucer, The Canterbury Tales;

C. Marlowe, Doctor Faustus;

W. Shakespeare, Hamlet;

W. Shakespeare, King Lear;

W. Shakespeare, Othello;

W. Shakespeare, The Tempest;

W. Congreve, The Way of the World;

J. Swift, Gulliver’s travels;

D. Defoe, Robinson Crusoe;

H. Fielding, The History of Tom Jones, a Foundling;

S. Richardson, Pamela;

L. Sterne, A sentimental Journey through France and Italy;

H. Walpole, The Castle of Otranto;

W. Scott, Ivanhoe;

J. Austen, Pride and Prejudice;

M. Shelley, Frankenstein.

Approfondimenti

Testi primari:

- Caryl Phillips, The Atlantic Sound, New York, Alfred A. Knopf, 2000; [parti scelte]

- Caryl Phillips, Cambridge, London, Vintage Book, 1993.

Caryl Phillips, In the Falling Snow, London, Harvill Secker, 2009;

Testi secondari:

- Elleke Boehmer, “Imperialism and Textuality” in Colonial and Postcolonial Literature, Oxford, OUP, 1995, pp. 12-59;

- Elleke Boehmer, “Colonialist Concerns” in Colonial and Postcolonial Literature, Oxford, OUP, 1995, pp. 60-97;

- Nicholas B. Dirkis, “Colonialism and Culture” in B. Ashcroft, G. Griffiths, H. Tiffin (eds.) The Post-Colonial Studies Reader, Londond and New York, Routledge, 1995, pp. 57-61;

- Lars Eckstein, “Caryl Phillips, Cambrige” in Re-Membering the Black Atlantic. On the Poetics and Politics of Literary Memory. Amsterdam and New York, Rodopoi Press, 2006, pp. 64-115.

- Valeria Polopoli, Diasporic conditions, generational (dis)connections and transatlantic (dis)continuities in Caryl Phillips’s In The falling Snow” in Merope, 59-60 (gennaio-luglio 2014), Pescara, Tracce Edizioni, 2014, pp. 91-110.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame finale orale in lingua inglese


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Durante l'esame agli studenti è richiesto:

di leggere i brani antologici o passi delle letture integrali (gli uni e le altre previsti nel programma), di farne l'analisi testuale, di commentarli in maniera critica, di porli in relazione al contesto in cui sono stati prodotti;

di argomentare ed esporre in maniera critica e consapevole le principali problematiche e tematiche trattate, il pensiero e la poetica degli autori trattati.