STORIA MODERNA

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Giannantonio Scaglione
Crediti: 9
SSD: M-STO/02 - Storia moderna
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

L'obiettivo dell'insegnamento è finalizzato alla conoscenza e all’approfondimento dei momenti di snodo e di cambiamento della storia politica, sociale e religiosa degli Stati europei nell’età moderna (1492-1815), con particolare riferimento al processo di formazione dello stato moderno, all’espansione geografica ed economica dell’Europa, alla trasformazione delle economie preindustriali, al confronto tra mondo europeo e culture extraeuropee.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze generali sulla storia e la cultura del periodo in esame.


Frequenza lezioni

Non obbligatoria.


Contenuti del corso

Conoscenza e Capacità di Comprensione:

Il corso si prefigge di fornire al laureato conoscenze sul concetto, sulla periodizzazione e sulle grandi questioni dell’età moderna, con particolare riferimento ai mutamenti sociali, politici, religiosi e culturali che hanno segnato la storia europea dalla seconda metà del XV secolo all’inizio del XIX secolo. Questa impostazione fornirà al laureato la capacità di comprendere l’identità nazionale ed europea dell’Italia e di collegare gli eventi della storia politica con quelli della storia sociale.

Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione:

Il corso conferirà al laureato la capacità di elaborare le conoscenze acquisite e le esperienze di didattica frontale vissute per predisporre progetti formativi specifici. In particolare l’utilizzo degli approfondimenti didattici si propone di conferire la capacità

di combinare le conoscenze storiche, in modo interdisciplinare.

Autonomia di Giudizio:

Il corso, basato su una valutazione critica degli eventi storici e sociali, renderà il laureato capace di trasferire la capacità di ripensare criticamente i contenuti disciplinari alla competenza professionale di giudizio autonomo su future situazioni professionali, educative e socio culturali.

Abilità comunicative:

Gli studenti al termine del corso, potranno dimostrare il possesso di adeguate Gli studenti al termine del corso, potranno dimostrare il possesso di adeguate competenze comunicative nella elaborazione degli apprendimenti acquisiti soprattutto in chiave anche interdisciplinare. Questo sarà utile al futuro laureato per il confronto e la collaborazione con gli altri per comparare elementi della propria cultura con quelli delle culture del mondo europeo o orientale.

Capacità di apprendere:

Il corso conferisce al futuro laureato la capacità di apprendimento necessaria per affrontare, con autonoma professionalità, l’ulteriore ricerca scientifica nel quadro delle discipline storiche integrando le conoscenze acquisite in relazione all’evolversi del quadro scientifico di riferimento e delle realtà sociali in trasformazione.


Testi di riferimento

Moduli A e B (6 cfu)

R. Ago e V. Vidotto, Storia moderna, Laterza, Roma-Bari, 2004, oppure un buon manuale universitario a scelta da concordare con il docente.

 

Un modulo a scelta tra C e D:

Mod. C (3 cfu)

R. Cancila, Introduzione. Il Mediterraneo assediato, in id. (a cura di), Mediterraneo in armi (secc. XV-XVIII), 2. vol. Associazione Mediterranea, Palermo 2007, pp. 7-66 (on line: http://www.storiamediterranea.it/portfolio/mediterraneo-in-armi-secc-xv-xviii-tomo-i/ )

 

G. Scaglione, Malta e La Valletta. Città, uomini e territorio tra XVI e XVIII secolo, New Digital Press, Palermo, 2016.

 

Mod. D (3 cfu)

T. Brook, La mappa della Cina del signor Selden. Il commercio delle spezie, una carta perduta e il Mar Cinese Meridionale, Einaudi, Torino, 2016.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono le caratteristiche dello Stato moderno?

Quali sono i motivi e le cause della propagazione delle idee di Martin Lutero?

Qual è il contesto socio-politico nel periodo che precede lo scoppio della Rivoluzione?