LINGUA E TRADUZIONE GIAPPONESE 1

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno
Docente: Mario Talamo
Crediti: 9
SSD: L-OR/22 - Lingue e letterature del Giappone e della Corea
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Orario delle lezioni
dal 10/03/22
LUN 14:00-16:00 Ex Convento S. Teresa Aula 2
GIO 14:00-16:00 Ex Distretto Militare Aula 1
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza dei due sillabari fonetici (hiragana e katakana) e di circa 150 ideogrammi. Conoscenza di vocali e delle strutture sintattiche basilari della lingua giapponese. Elementare capacità dialogica (ascolto comprensione e produzione orale) su tematiche di carattere quotidiano e rilevanza personale. Abilità di lettura, comprensione e produzione scritta di base. Capacità di tradurre in italiano testi relativamente brevi su argomenti della quotidianità.

Capacità di applicare conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente sarà in grado di applicare in modo originale le competenze acquisite per confrontarsi con diversi contesti di vita quotidiana (richiesta o erogazione di informazioni, descrizioni di predilezioni e abilità, descrizioni ambientali, attività quotidiane e altro). Al termine del corso lo studente riuscirà a decodificare senza particolari difficoltà brani di comprensione elementari.

Autonomia di giudizio: Al termine del primo anno di corso lo studente sarà in grado di riconoscere diversi registri linguistici della lingua giapponese e di utilizzare le forme verbali e aggettivali richieste dal contesto. Elaborazione di dati e informazioni, sviluppo della capacità di affrontare lo studio della lingua e della cultura giapponese in modo critico e senza i condizionamenti di una prospettiva etnocentrica.

Abilità comunicative: Lo studente saprà comporre frasi ed enunciati semplici per parlare di sé, dare e richiedere informazioni, chiedere favori, descrivere attività che si svolgono tutti i giorni e parlare dell’ambiente circostante. L’acquisizione delle abilità comunicative è aiutata da simulazioni di contesti ordinari in classe.

Capacità di apprendere: I contenuti delle lezioni sono integrati con esercitazioni da svolgere individualmente, mirate a consolidare la capacità di lettura, comprensione, traduzione e produzione scritta. I docenti potranno fornire dei metodi di studio per favorire l’apprendimento delle strutture grammaticali, dei termini e degli ideogrammi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Esercizi di comprensione di materiale audio.

Esercitazioni e simulazioni di conversazione in classe e con lettore madrelingua. Le esercitazioni linguistiche settimanali avranno ciascuna un contenuto distinto:

  1. Esercizi di grammatica, ascolto e lettura;
  2. Conversazione, giochi di ruolo e approfondimenti su costrutti grammaticali specifici.

Esercitazioni individuali di lettura di brevi testi e di composizione di frasi che richiedono l’applicazione delle nozioni apprese in classe.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Non ci sono prerequisiti richiesti, tuttavia è auspicabile che lo studente abbia padronanza del lessico della sintassi e della morfologia della lingua italiana.


Frequenza lezioni

La frequenza, come da regolamento del Cds in "Mediazione linguistica e interculturale", è facoltativa, tuttavia la difficoltà degli argomenti trattati a lezione, unitamente alle peculiarità della lingua giapponese, così diversa per struttura, sintassi e morfologia dall’italiano e da tutte le altre lingue europee, rende la frequenza COSTANTE e la partecipazione ATTIVA a ogni singola lezione ed esercitazione linguistica fortemente consigliati ai fini del raggiungimento dei risultati attesi.


Contenuti del corso

Introduzione e consolidamento delle conoscenze relative ai sistemi di scrittura (hiragana, katakana, kanji), morfologia, sintassi e fonologia di base della lingua giapponese. Lettura, ascolto, produzione scritta e orale sono le attività principali basate sui testi di riferimento adottati. I libri di testo sono integrati con materiale audio-video e altri testi mirati per le attività di traduzione e introduzione a tematiche di interesse culturale.


Testi di riferimento

  1. Banno Eri, Ikeda Yoko, Ōno Yutaka, Shinagawa Chikako, Tokashiki Kyoko (a cura di), Genki: An integrated course in elementary Japanese (3a edit.), Vol. I, Tokyo, The Japan Times, 2020.
  2. Banno Eri, Ikeda Yoko, Ōno Yutaka, Shinagawa Chikako, Tokashiki Kyoko (a cura di), Genki: An integrated course in elementary Japanese - Workbook (3a edit.), Vol. I, Tokyo, The Japan Times, 2020.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Sillabari fonetici (hiragana e katakana).Testo 1, alfabetizzazione 
2Frasi affermative e interrogative. Legare due sostantivi con la particella no.Testo 1, unità 1 
3Pronomi e aggettivi dimostrativi e interrogativi. Locativi. La particella mo. Frasi negative. Particelle enfatiche.Testo 1, unità 2 
4Coniugazione dei verbi. Particelle. Riferimenti temporali. Frasi interrogative-negative. Avverbi di frequenza e di quantità.Testo 1, unità 3 
5Verbi di stato. Forme passate della copula e dei verbi. Espressioni di durata temporale. Le particelle mo e to.Testo 1, unità 4 
6Aggettivi: forme presenti e passate. Funzioni aggettivali. Formulare un invito. Contare oggetti.Testo 1, unità 5 
7La forma in –te. La richiesta gentile. Chiedere/dare un permesso. Esprimere un divieto. Descrivere due azioni consecutive. Offrire il proprio aiuto. Espressioni causali.Testo 1, unità 6 
8La forma in –te iru. Espressioni descrittive. Forma in –te per unire due proposizioni. Descrivere lo scopo del movimento di qualcuno. Contare persone.Testo 1, unità 7 
9Forme piane. Discorso informale. Esprimere ciò che si pensa e riferire ciò che ci è stato detto. Richiesta negativa gentile. “Mi piace/non mi piace/sono bravo a/non sono bravo a fare qualcosa”. Pronomi indefiniti.Testo 1, unità 8 
10Forme passate piane. Qualificare sostantivi con verbi e aggettivi. “Non ho ancora fatto qualcosa/Ho già fatto qualcosa”. Proposizioni causali.Testo 1, unità 9 
11Confronto fra due cose. Confronto tra tre o più cose. Sostituire un sostantivo con il pronome no. Esprimere ciò che una persona ha in mente di fare. Esprimere un cambiamento di stato. “Qualcosa/qualcuno, tutto/tutti”. La particella de.Testo 1, unità 10 
12Testo 1,Esprimere un desiderio. Elenco non esaustivo di azioni. Parlare di esperienze del passato. Elenco non esaustivo di cose e persone.Testo 1, unità 11 
13Esplicitare una causa. Il verbo ausiliare sugiru. Dare un consiglio. Espressioni causali formali. Esprimere un obbligo. Esprimere un’ipotesi. Testo 1, unità 12 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova scritta finale avrà per oggetto l'accertamento della conoscenza dei costrutti e delle regole grammaticali studiate durante il corso. Sarà composta da: dettato, quesiti su lessico e sintassi (maru-ume, domande a risposta multipla, e coniugazione di verbi, aggettivi e particelle alla forma giusta), analisi e comprensione logica di un testo, produzione di brevi frasi e applicazione di modelli sintattici specifici.

Sono previste delle simulazioni delle prove finali.

La conoscenza dei diversi sistemi di scrittura, in particolar modo degli ideogrammi, sarà testata mediante un "kanji quiz" organizzato durante i mesi di aprile/maggio e che riguarderà gli ideogrammi studiati nelle prime unità del testo.

La prova orale finale, da sostenere solo dopo aver superato l’esame scritto, comprende un colloquio in lingua giapponese in cui allo studente verrà chiesto di presentarsi e di rispondere alle domande sulla vita di tutti i giorni. Allo studente sarà inoltre chiesto di leggere uno dei brani di comprensione del libro di testo, di tradurlo e di rispondere alle domande sul testo letto. La prova orale prevede anche una o più domande in italiano sulle regole grammaticali studiate.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Consultare la piattaforma Studium durante lo svolgimento del corso.